by Niccolò

Tutto è pronto per un nuovo ciclo: le gemme si stanno ingrossando, il gelo dovrebbe essere alle nostre spalle. È poi il momento della potatura, la prima operazione dell’anno.
Il nostro fidato Agim seleziona solo i migliori speroni per regolare la crescita e la quantità di grappoli per ogni vite. Sembra predire il futuro, ma con la sua esperienza sa già quale sarà la forma della pianta durante l’estate. Ha anche il compito di asportare il fusto principale delle poche piante colpite dal “mal dell’esca” che non è riuscito a salvare prima con la “chirurgia della pietra”. Sembra triste ma stiamo salvando i tralci partendo dalla base della pianta, forse quest’anno non produrranno affatto ma sono vive!
Lo seguo, controllando che Agim non abbia dimenticato nulla e togliendo i vecchi tralci dai fili. Sembra che abbiamo già lavorato insieme!
Il legno vecchio verrà poi rimosso dal terreno poiché può ospitare gli agenti patogeni ma non getteremo via tutta questa roba! Carlotta e Annibale la useranno per la loro arte, ne conserviamo alcuni per accendere il fuoco oppure li bruciamo e usiamo la cenere per concimare il nostro orto.
Quindi… augurateci buona fortuna per una nuova annata!

